Foraging per preparare un frappè

Quante more ci sono in Inghilterra!

18/10/2024 | Claudio_VL | 0 commenti

Dopo aver imparato le differenze tra frappè, milkshake, frullato e smoothie, ho preso l’abitudine di prepararne uno tutte le domeniche, durante la stagione calda. Oltre a due o tre banane, al ghiaccio, latte e (se c’è) un po’ di gelato, ci vuole qualcos’altro.

Cresco la maggior parte delle mie piante a partire dal seme, in vasi o in terra, ma non ho tutte le piante che vorrei o che mi servono, e allora non c’è niente di male a ricorrere al foraging (*) purché non si tratti di piante che crescono su proprietà private.

Se il giardino di casa e’ generoso, uso fragole caserecce, o magari persino bacche di goji. Se invece ho l’occasione di uscire per fare una pedalata nei dintorni, di solito rientro a casa con un barattolo pieno di more (blackberries). Qui in Inghilterra costeggiano tutti i sentieri di campagna, maturano da luglio in poi, cascano a terra quando, pedalando, rimani trafitto dalle loro spine, e allora perché non prenderle un momento prima per gustarle in un frappe’?






(*): la ricerca e raccolta di cibo in natura, per esempio fiori commestibili, frutti, noci, semi, funghi.


Commenti (0)Commenta

Non ci sono ancora commenti.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
Se e' pugliese, viene dalla ...



Un articolo a caso

Tanti articoli a tua disposizione